La prima cosa che si impara entrando nel commercio è la gestione delle frasi: ‘non ho tempo, non ho voglia, non ho soldi, devo chiedere a mia moglie, non ne ho necessità, sono troppo lontano ’. In quarantena ho notato che le obiezioni sono rimaste pressoché identiche. Ma quindi cosa è cambiato? Il bisogno latente del ‘cliente in lock down’, in questo strano momento storico che stiamo vivendo, è colmare un senso di incertezza per il futuro, una sfiducia generale aggravata dalla mancanza di motivazione. In poche parole, l’uomo è più impaurito e depresso del solito. Ha bisogno più che mai di sentirsi coccolato. Rendiamoci conto che il boom dei servizi a distanza sfavorisce le categorie che vivono prettamente offline. E se in Italia 1 persona su 4 ha più di 65 anni possiamo immaginarne i risvolti. Giovani, aiutateli a mandare ‘quella email’. Meno giovani, sostenete le menti delle nuove generazioni. Devo ricordati che proprio ora, hai più tempo a disposizione per scegliere chi vuoi essere domani, ricordati che questa situazione è passeggera, questo malinconico presente, non è un buon motivo per restare fermi. Bisogna andare avanti per progettare ora il tuo futuro. Perché darsi valore, adesso più che mai, è fondamentale!